Condizionamenti della società - Arte e mitologia

Fernanda Facciolli
Segno, colore e mito
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Condizionamenti della società
Storia allegorica in ventuno stazioni.
Venti quadri a inchiostro di china su carta e un monotipo a inchiostro da stampa su carta filigranata.
Fernanda Facciolli, 1971.
Esposta a Venezia, nelle sale della galleria comunale Bevilacqua La Masa nell'anno 1971.





















Entrando nell’età matura, superati gli studi e andando alla scoperta curiosa delle infinite strade dell’arte e della vita, la protagonista vive, in questa sequenza di immagini, lo sforzo e la tensione necessari per uscire dal guscio protettivo della famiglia e delle convenzioni sociali. Ma la reazione della società può essere molto dura e indurci a rifugiarci nuovamente in un pensiero e in un comportamento più condiviso dalla cultura del momento. Perciò la protagonista, dopo aver assaporato un breve momento di originalità e di libertà, attaccata dalle reazioni di disapprovazione dei suoi vicini, cede e si rifugia in una posizione e in un atteggiamento omologati a tutti gli altri.
Quest'opera è stata intesa ed esposta come un solo quadro indivisibile. E' intesa come un "fumetto" senza fumetti (i balloons), infatti deve parlare di voce propria, come nell'antica pittura egiziana, le cui rappresentazioni traevano la loro forza esplicativa da una rigorosa sequenza temporale.
L'opera è stata esposta alla Galleria Bevilacqua La Masa, Piazza San Marco, a Venezia, dal 30 Ottobre al 13 Novembre 1971 (qui la locandina).
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