Arte e mitologia

Fernanda Facciolli
Segno, colore e mito
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Fernanda Facciolli espone permanentemente al Dictynneion di Venezia.
Pittrice classica simbolista
Negli-anni giovanili é stata disegnatrice a china e pittrice a tempera o a inchiostro di stampa con soggetti principalmente ispirati all'ecologia e alla psicologia dell'età evolutiva.
Negli anni giovanili maturi è stata incisore alla puntasecca su zinco e plexiglass con il disegno di nudi dal vero e composizioni dette "abbracci" esprimenti il fortissimo sentimento dell'amore.
In età pienamente matura ha dipinto una serie di ritratti ad olio e, abbandonata l'incisione, si è dedicata al disegno a carboncino e al mordente, sperimentando anche la grafo-pittura, usando la figura umana per composizioni simboliste esprimenti il tema della maternità.
Dal 2004 si è tuffata nel mondo dei soggetti mitologici e matriarcali, realizzando disegni al carboncino e al mordente e dipinti ad olio e acrilico per rappresentare divinità classiche e preistoriche con il linguaggio segnico da lei battezzato "polifonico", soffermandosi ogni tanto nella creazione di ritratti classici a olio.
Soggetti delle opere
Cliccare su ogni riquadro tematico per vedere tutte le opere relative al tema.

Maternità

Amore materno

Il ritratto



Antiche divinità

Figure e nudi

Sequenze




Dedicato a Galadriel

Amore di coppia

Polifonia del segno



Studiosa delle civiltà matriarcali
Appassionata di archeologia mediterranea e di miti greci, a un certo punto ha deciso di non accontentarsi più delle informazioni sulle antiche religioni greche che ci vengono dagli scrittori classici greci e latini e dalla letteratura arcaica di Omero e di Esiodo. Ispirata dalle tesi di Maria Gimbutas e osservando attentamente figure e segni cosiddetti "decorativi" o perfino "riempitivi" dell'arte vascolare egea, specie quella dell'Età del Bronzo, aiutata dall'etimologia di nomi di dei ed eroi greci, dal 2005 cerca di rintracciare le entità celesti che sono all'origine del culto degli dei in forma umana e a noi ben noti, rappresentati nell'età arcaica e classica.
Oltre a un giovanile studio sulla civiltà di Venezia, "Scolta che te conto", e al testo del suo catalogo delle opere 2005 - 2009, ha scritto e pubblicato i testi di due cataloghi delle sue mostre di tema mitologico e un recente saggio sulle antiche religioni di Corfù.
Saggi e cataloghi
Cliccare su ogni riquadro di copertina per vedere tutte le caratteristiche del libro.

2020

2017

2017
2014




2014

2014

2009

1980




Adesso in mostra al Dictynneion a Venezia
Al Dictynneion a Venezia, Fernanda Facciolli espone:
Intensità
Nell'onda dell'amore
Opere di Fernanda Facciolli ispirate all'amore: l'amore materno, l'amore coniugale e l'amore nel mito.
Dal Lunedì al Venerdì, apertura 8,30 -17,00.





Gli dei del cielo stellato
Opere di Fernanda Facciolli ispirate alle divinità pre-olimpiche del cielo notturno.
Per rappresentare i suoi dei del cielo stellato, Fernanda Facciolli ha scelto delle tele di forma rotonda, perché in tutte le religioni indo-europee il cerchio rappresenta il cielo e il quadrato la terra. Infatti la terra ha quattro direzioni, come i lati di un quadrato: nord, sud, est e ovest. Invece il cielo ci appare come una cupola semisferica appoggiata sul polo: la stella polare è fissa e tutta la cupola stellata ruota lentamente intorno a questa.
La Galleria privata "Il Dictynneion" si trova a Venezia, in Campiello del Sole 911/a.
"Il Dictynneion" é aperto dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8,30 alle ore 17. Sabato e domenica su appuntamento telefonando al 333 7748603.
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