Divinità del cielo - Arte e mitologia

Fernanda Facciolli
Segno, colore e mito
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Divinità del cielo
“Nei testi delle Piramidi, quindi al sorgere della civiltà faraonica, Iside è presente numerose volte, impegnata ad assistere il re defunto. Il suo ruolo di protettrice non viene mai meno: in quanto sposa di Osiride, utilizzando le arti magiche, lo riportò in vita e ne ebbe un figlio, Horo. Iside personifica l’universo divino femminile in quanto madre, sorella, sposa e detentrice di altri poteri. Ha l’aspetto di donna, sul capo un geroglifico che rappresenta un trono, talvolta le corna e il disco solare”.


Fernanda Facciolli
"Iside e il suo trono al centro del cielo", 2018, acrilico su tela, 150x100 cm.

“Gli déi del cielo stellato”
Per rappresentare i suoi dei del cielo stellato, Fernanda Facciolli ha scelto delle tele di forma rotonda, perché in tutte le religioni indo-europee il cerchio rappresenta il cielo e il quadrato la terra. Infatti la terra ha quattro direzioni, come i lati di un quadrato: nord, sud, est e ovest. Invece il cielo ci appare come una cupola semisferica appoggiata sul polo: la stella polare è fissa e tutta la cupola stellata ruota lentamente intorno a questa.

Fernanda Facciolli
"Gli splendenti occhi di Linceo", pittura ad olio su tela tonda, diam. cm. 70, 2019.

Fernanda Facciolli
"La dea Nemesi di Ramnunte", grafo-pittura ad olio su tela tonda, diam. cm. 70, 2017.

Fernanda Facciolli
"Argo Panoptes e la ninfa Io", pittura ad olio su tela tonda, diam. cm. 70, 2019.

Fernanda Facciolli
"Leucotea e il gabbiano bianco", pittura ad olio su tela tonda, diam. cm. 70, 2019.
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